
Laser Removal L'esperto risponde PRE-TRATTAMENTO
La casistica che segue è applicabile a tutti i trattamenti performabili con il sistema INKVISIBLE: rimozione di tatuaggi, rimozione di macchie cutanee e lesioni benigne iperpigmentate, ringiovanimento cutaneo (pico-genesis).
Il sistema INKVISIBLE sfrutta una tra le tecnologie laser più efficaci al mondo per la rimozione di tatuaggi e il trattamento di lesioni cutanee benigne con risultati documentati e riconosciuti dalla società scentifica internazionale.
Con il sistema INKVISIBLE è possibile ottenere risultati eccezionali fin dalle prime sedute limitando il numero di trattamenti di quasi il 50% rispetto agli altri sistemi attualmente disponibili in commercio.
Il laser impiegato è un PICO laser Nd-YAG Q-switched, ossia un laser che ha:
Il laser impiegato è un PICO laser Nd-YAG Q-switched, ossia un laser che ha:
Per Lei sarà sufficiente dividere l’area in quadratini da un centimetro per lato e tenere conto solo della superficie pigmentata, facendo la somma dei quadratini (o parte di essi) pigmentati.
Per Lei sarà sufficiente dividere l’area in quadratini da un centimetro per lato e tenere conto solo della superficie pigmentata, facendo la somma dei quadratini (o parte di essi) pigmentati.
MACCHIE E TATTOO:
PICO GENESIS:
È possibile rimuovere la maggior parte dei pigmenti ARTIFICIALI (nero, blu, marrone, rosso, verde, giallo) e i pigmenti NATURALI (melanina, emosiderina).
Per quanto riguarda i TATTOO si dipende da più fattori tra i quali:
il tempo di attesa minimo tra una seduta e l’altra e compreso tra le 4 e le 6 settimane (35 giorni in media).
SI, è possibile, basterà accordarsi con il medico appena prima di iniziare il trattamento in modo tale che questi possa attuare tutti gli accorgimenti finalizzati a preservare la restante parte del tattoo che si vuole conservare.
SI, è possibile purché siano trascorse almeno 2 settimane dall'ultima esposizione/applicazione. Per quanto riguarda l’esposizione al sole e/o alle lampade abbronzanti è possibile variare il tempo d’attesa in base alla risposta della cute dell’individuo all'esposizione stessa che è condizionata sostanzialmente dal FOTOTIPO, dal TEMPO di ESPOSIZIONE e dall’UTILIZZO o meno di una PROTEZIONE SOLARE (ESEMPIO: per un fototipo da III a VI anche si sia esposto per tempi brevi e abbia utilizzato correttamente una protezione solare con SPF adeguato e che non si sia scottato e non presenti eritema il tempo di attesa prima del trattamento può essere ridotto, al contrario per fototipi bassi che non abbiano utilizzato schermi solarmi e presentino eritema e/o scottature.
SI, è possibile purché sia trascorso un tempo sufficiente per la completa restitutio ad integrum (guarigione) della cute trattata. Si richiede in media un tempo di attesa di circa 2 settimane dal trattamento, LA CUTE DEVE IN OGNI CASO RISULTARE INTEGRA, SANA, NON INFIAMMATA E NON INTERESSATA DA FENOMENI DI TIPO INFETTIVO.
SI, è possibile purché sia trascorso un tempo sufficiente per la completa restitutio ad integrum (guarigione) della cute a livello dell’area trattata. Si richiede in media un tempo di attesa di circa 1 settimana o poco meno dal trattamento LA CUTE DEVE IN OGNI CASO RISULTARE INTEGRA, SANA, NON INFIAMMATA E NON INTERESSATA DA FENOMENI DI TIPO INFETTIVO.
SI, è possibile fino a 1-2 giorni prima del trattamento. I conservanti, i profumi, gli eccipienti e gli olii contenuti nei prodotti cosmetici possono determinare reazioni cutanee imprevedibili se esposti alla luce laser e determinare la formazione di macchie. NON UTILIZZARE PRODOTTI COSMETICI SULLA CUTE DA TRATTARE NEL GIORNO DEL TRATTAMENTO E IN QUELLO PRECEDENTE.
SI, è possibile purché siano trascorsi almeno 35-40 giorni dal trattamento in questione. LA CUTE DEVE IN OGNI CASO RISULTARE INTEGRA, SANA, NON INFIAMMATA E NON INTERESSATA DA FENOMENI DI TIPO INFETTIVO.
DIPENDE dal TIPO di FARMACI che sta assumendo:
La lista dei farmaci fotosensibilizzanti è elencata nell' ALLEGATO A.
NO, il trattamento in corso di gravidanza è controindicato.
SI, è possibile. Il trattamento non determina alterazioni della composizione, della qualità e della sicurezza del latte materno.
Il trattamento di macchie, lesioni sospette e tattoo è altamente CONTROINDICATO in soggetti predisposti allo sviluppo di lesioni cutanee maligne. Nello specifico i pigmenti dei TATTOO possono mascherare lesioni maligne sottostanti motivo per cui il trattamento è da evitare.
La predisposizione allo sviluppo di MELANOMA rappresenta una delle CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE al trattamento laser.
No, In caso di lesioni cutanee sospette è consigliabile rivolgersi allo specialista DERMATOLOGO per definirne meglio le caratteristiche ed escludere un’eventuale natura maligna delle medesime.
È possibile solo una volta trascorsi 6 MESI dall’utimo ciclo radio e/o chemio-terapico.
È possibile sottoporsi al trattamento solo qualora il medico/specialista curante non lo ritenga controindicato.
In caso di parere favorevole del medico/specialista curante al trattamento, la malattia deve essere ben controllata e non deve essere nella sua fase acuta.
NO, non è possibile eseguire il trattamento qualora l’area da trattare presenti una o più di queste condizioni. LA CUTE DEVE IN OGNI CASO RISULTARE INTEGRA, SANA, NON INFIAMMATA E NON INTERESSATA DA FENOMENI DI TIPO INFETTIVO.
NO, non è possibile eseguire il trattamento qualora l’area da trattare presenti una o più di queste condizioni. LA CUTE DEVE IN OGNI CASO RISULTARE INTEGRA, SANA, NON INFIAMMATA E NON INTERESSATA DA FENOMENI DI TIPO INFETTIVO.
NO, non è possibile eseguire il trattamento in soggetti affetti da epilessia sia per quanto riguarda i soggetti in trattamento che non. Seppur dotato di occhialini protettivi, questi possono non essere sufficienti ad evitare la stimolazione visiva da parte degli impulsi luminosi che possono eventualmente determinare lo scatenamento di una crisi.
Qualora il PaceMaker impiantato sia di vecchia generazione il trattamento laser è sconsigliato in quanto la tecnologia sviluppa un campo magnetico che può interagire con il medesimo provocandone un malfunzionamento.
Nel caso di PaceMaker di ultima generazione compatibili con apparecchi di risonanza magnetica la procedura non è controindicata ma deve essere fornito il nulla osta dal medico/specialista cardiologo curante.
LA PRESENZA DI UN DISPOSITIVO QUALE IL PACEMAKER VA SEMPRE COMUNICATA AL MEDICO PRI MA DI SOTTOPORSI AL TRATTAMENTO.
SI, purché oltre al proprio consenso al trattamento venga dato unitamente anche il consenso di un genitore o di chi esercita la tutela legale.
SI, prima di procedere al trattamento le verrà sottoposto un modulo per l’acquisizione delle firme per il consenso informato al trattamento, per la privacy e per il consenso all’acquisizione di immagini per la valutazione del trattamento.
SI, prima di procedere al trattamento le verrà sottoposto un modulo per l’acquisizione delle firme per il consenso informato al trattamento, per la privacy e per il consenso all’acquisizione di immagini per la valutazione del trattamento.
Nel modulo vengono elencate le principali indicazioni e controindicazioni al trattamento e le eventuali reazioni avverse. Il modulo è in duplice copia di cui le verrà consegnata quella originale.
I progressi del trattamento verranno documentati tramite l'acquisizione di immagini dell'area da trattare/trattata. Tali immagini saranno conservate unitamente alla scheda paziente e archiviate.